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lunedì 17 marzo 2008

Focaccia al formaggio di Recco

Sulle prime non mi ero azzardato a mettere nel titolo la dicitura "di Recco", poi vista la messe di siti dove vengono spacciate focacce di Recco che non farebbero nemmeno a Ventimiglia, ho rotto gli indugi, sta a vedere che devo proprio essere io il più besugo, belín!
E se non è quella di Recco, vorrà dire che sarà di duecento metri più avanti.

E poi, IO, posso sempre invocare come attenuante generica dei cugini di secondo grado di mia madre a Genova, l'alluvione, le cavallette e il racket dell'olio extra vergine, a proposito, ieri l'olio extravergine Isnardi l'ho visto a 8,79 euro al litro (vedasi un altro mio vecchio sproloquio sul scivoloso tema), altro che crisi del petrolio.

La focaccia al formaggio l'ho mangiata in varie occasioni, tra le quali, l'ultima, su consiglio del mio ex-collega ed ex-vicino di scrivania Bruno, sampdoriano fino al midollo, che fu perfino speaker a Marassi, nel tempio della focaccia al formaggio, dalla Manuelina, a Recco, squisita e fragrante, su un sontuoso tagliere dove si potrebbe svolgere una parata militare con tanto di cannoni trainati dai cavalli. Non fu l'unica cosa a deliziarci, devo ammettere, anche le trofie al pesto erano memorabili.

Quella gita a Genova rimarrà negli annali, sbagliarono a farci i conti per ben due volte regalandoci una cena, pensate che fama immeritata hanno 'sti poveri genovesi.

Paradossalmente la prima volta in cui venni a conoscenza di questa ghiottoneria non fu in Italia, bensì a Londra, in quel di Sydney Street, in un posto che esiste tutt'ora e si chiama "Olio e Farina", perché per me la vera focaccia fino ad allora era solo quella genovese classica. E poi dicono che in Inghilterra si mangia male...

La ricetta che uso io la presi tempo fa da gennarino, ma per qualche strano motivo non riesco più a trovarla, colpa di Gennarino e del casino che c'è sul suo sito (scusa Gennà, ma quanno ce vò, ce vò!) tanto che nemmeno Goooogle è riuscito a ritrovarla, quella che mi tira fuori adesso ha ingredienti in quantità diverse. O magari sono io che mi sono rincoglionito, esiste anche questa possibilità :-D

Ingredienti:
360g farina tipo 0
175ml acqua (circa, da regolarsi in base al tipo di farina)40g olio extravergine ligure!!!
350g di crescenza freschissima, ma c'è chi ne mette anche 500g alla faccia dei trigliceridi...
sale q.b.

Procedimento:
Setacciare la farina, aggiungere una presa di sale e impastare versando l'acqua a poco a poco e l'olio.
Lavorate bene, l'impasto deve risultare elastico e liscio, assolutamente non appiccicoso.
Lasciare riposare coperto per almeno mezz'ora.
Dividere l'impasto in 2 parti uguali e cominciare a stendere il primo sulla spianatoia.
Se siete stati bravi nella fase precedente, non dovreste fare particolare fatica a tirare lo sfoglio molto sottile. Dategli la forma della teglia, che dovrà essere larga, io ne uso una rettangolare in alluminio che entra al millimetro nel forno. La sfoglia deve rimanere abbondante, perché dopo la rifilerete in modo che la focaccia prenda tutto lo spazio disponibile, vedi prima foto in alto.
Dopo aver steso la prima sfoglia, adagiatela sulla teglia, lasciatela debordare. Se la vostra teglia è piccola, è meglio fare due infornate, la pasta dev'essere sottilissima, non cicciotta!
Copritela con un panno mentre stendete la seconda sfoglia.
Intanto accendete il forno al 230 gradi o più.


Una volta pronta anche la seconda sfoglia, prendete la crescenza e spargetela a tocchetti sulla prima. Con la seconda sfoglia coprite tutta l'area e anche oltre. A questo punto per rifilare la pasta in eccesso, usate il mattarello passandolo sul bordo.
Non dimenticate di praticare dei tagli sulla parte superiore, se no la focaccia tenderà a gonfiarsi, mentre invece deve rimanere bassa.
Infornate senza indugi per circa 20 minuti o comunque finché non prende un bel colore dorato con punte marroncine.

Con l'avanzo di pasta potete fare una bella schiaccia fina-fina-fina, insaporita con erbe aromatiche (maggiorana, origano, timo, rosmarino, salvia, a scelta) oppure pomodori secchi e peperoncino, rigorosamente messicano, sale ed olio.

Ecco, io avrei finito.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Siempre tienes algo bueno que compartir... mmm que rico!!!! amo la focaccia al formaggio.
Oye, una pregunta, como le hiciste pa' tener tomatitos verdes, te trajiste la semilla????
pasa el tip. no seas asi.

Byte64 ha detto...

Sí, traje la semilla de México, la compré en esa tienda que se encuentra en la calle 5 de mayo, casì llegando al eje central.

Pero si pasas por Modena...te puedo dar un sobrecito para que tengas tus plantitas.

Focacceria 3 Sorelle ha detto...

Ciao sono Ilaria Focacceria 3 Sorelle io e la mia Famiglia facciamo Focaccia al formaggio di Recco e la Farinata di Ceci in giro per le fiere se per caso ti interessa sapere se siamo nella tua città mi trovi sui vari bloog o al 3891718212
ciao

Byte64 ha detto...

Ottimo Ilaria,
quando passate per Modena?

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